Direi di partire subito con l'attività proposta che, oltre a essere di semplice realizzazione, sporca meno di quanto previsto - elemento non trascurabile per le mamme in stile desperate housewives - poiché l'ingrediente principale è l'acqua!
Nel libro in questione le emozioni sono associate ai colori, come potete vedere in questa tavola riassuntiva (qui mi sono presa la briga di aggiungere il disgusto, non presente nel libro).
Tutto inizia con il mostro delle emozioni che ha fatto un pasticcio e ha mischiato tutti i colori delle emozioni. Sarà compito del bimbo aiutare a "mettere" ogni colore/emozione nel barattolo giusto.
Nella versione che vi propongo ho utilizzato dei barattoli veri e propri, ma si potrebbe riprodurre anche una variante disegnando il tutto e incollando ogni colore al posto giusto.
Il materiale necessario:
- barattoli in vetro
- colorante (preferibilmente alimentare!)
- glitter/decorazioni varie
1. Disponete il tutto in modo che sia visibile al vostro bambino e guidatelo seguendo la storia e chiedendogli di aiutare il mostro a rimettere le emozioni al giusto posto!
2. Se il vostro bambino è già in età scolare potrete arricchire la storia di dettagli e aiutarlo ad esprimere le proprie emozioni, se si riconosce in qualcuna in particolare, rievocando dei momenti che ha vissuto. In questo modo il bambino familiarizza con il proprio sé e impara a definire emozioni e stati d'animo, costruendo un mini bagaglio emotivo che gli sarà utile per affrontare le situazioni future.
I bambini si divertiranno tantissimo nel vedere le trasformazioni di colore e gli effetti di luce che otterrete grazie a glitter e paillettes! Inoltre si possono creare diverse varianti grazie soprattutto alla fantasia e alla spontaneità dei bambini.
Qui vedete alcune delle emozioni racchiuse in barattolo: disgusto, gioia e tristezza. |
Naturalmente dopo aver realizzato i barattoli confrontateli con le immagini del libro per far in modo che i bambini associno colori ed emozioni. E' bene essere chiari nello spiegare questi concetti, che potrebbero essere troppo astratti per i più piccoli, e in tal caso fare esempi ed utilizzare un linguaggio concreto.
Alcuni esempi per indurre il piccolo a parlare delle proprie emozioni sono:
1. Ti senti felice, come il mostro giallo, quando...
2. Qualche volta ti sei comportato come il mostro blu? Cos'è successo?
Solitamente i bambini hanno bisogno di ricordare un evento a cui associano una determinata emozione (esempio: felice come quella volta che la mamma mi ha portato al parco giochi).
Se si tratta di bimbi in età scolare, potere aiutarvi con la lettura del libro e aiutarli ad associare le proprie emozioni a quelle proposte.
Vi saluto con questo piccolo estratto dal libro, che vi invito a guardare se vi trovate in libreria, in base a quanto vi ho già detto! Spero che quest'idea vi sia piaciuta, nel frattempo vi anticipo che ci saranno altre attività-gioco sulle emozioni a breve sul blog.
A presto!
Anna